norme covid-19

La Notte del racconto 2021 si svolgerà per il secondo anno consecutivo sotto regime Covid-19. La situazione rispetto all’anno scorso è leggermente migliorata. L’arrivo del vaccino ha permesso alle autorità di allentare le restrizioni in vigore ed emanarne altre meno costrittive ma comunque limitative.

In quanto promotori della Notte del racconto abbiamo consultato le regole vigenti e preso contatto con le autorità cantonali per capire meglio la situazione. La NDR si svolge con modalità differenti da luogo a luogo e questo complica leggermente l’applicazione delle norme. Pertanto cerchiamo di riassumere qui le diverse indicazioni sperando di essere utili nel vostro prezioso lavoro.

Vi ricordiamo, comunque, di consultare i link ufficiali:

Cantone Ticino:
https://www4.ti.ch/dss/dsp/covid19/direttive/sport-tempo-libero-eventi/
Canton Grigioni:
Manifestazioni – Manifestazioni (gr.ch)
Confederazione:
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/massnahmen-des-bundes.html

In generale occorre tener presente questi punti:

• Si consiglia di richiedere il certificato covid, o un tampone, a coloro che collaborano ai differenti eventi della NDR a titolo di volontario (persone che non hanno un rapporto diretto di lavoro con la scuola, la biblioteca, ecc…).  

• Il target dei partecipanti è generalmente al di sotto dei 16 anni e in questo caso la richiesta del certificato covid non è necessaria.

• In ogni caso il certificato deve essere richiesto nel caso in cui il numero di partecipanti supera le 1’000 persone.

• Consigliamo di creare piccoli gruppi di partecipanti. Questi gruppi dovrebbero rimanere gli stessi sull’arco dell’intera manifestazione (evitare una rotazione di persone al loro interno). La cosa migliore è riunire ragazze e ragazzi che frequentano la stessa classe.

Il Rapporto esplicativo relativo all’ordinanza COVID-19 situazione particolare del 23 giugno 2021 (RS 818.101.26) ; Modifica dellʼ8 settembre 2021 codifica le differenti situazioni e lo potete consultare, nella sua forma completa, a questo link:https://alice.ch/fileadmin/Dokumente/News/210908_erlauterungen_bes_lage_IT.pdf

Il rapporto, tra le altre cose, indica queste procedure:

Art. 6
A seguito dell’estensione della limitazione dell’accesso delle persone a partire dai 16 anni alle persone con un certificato in caso di manifestazioni (…), non sarà più necessario portare la mascherina nei luoghi chiusi.

(…) d’ora in avanti, nelle strutture accessibili al pubblico e alle manifestazioni il cui accesso è limitato alle persone con un certificato, tutte le persone attive sul posto che non hanno un rapporto di lavoro con il gestore o l’organizzatore devono esibire obbligatoriamente un certificato.

Art. 14
(…) le manifestazioni in luoghi chiusi potranno continuare a svolgersi soltanto limitando l’accesso alle persone con un certificato (…)
(…) Se vi partecipano più di 50 persone oppure si svolgono in aree esterne di strutture accessibili al pubblico, si applicano le regole generali valide per le manifestazioni.

Art. 14a
L’obbligo del certificato in luoghi chiusi può essere sospeso per (…) piccole manifestazioni, con al massimo 30 persone che si incontrano regolarmente nello stesso gruppo e sono conosciute dall’organizzatore (…) dovranno essere registrati i dati di contatto per poter garantire comunque l’eventuale tracciamento dei contatti

Art. 25
(…) se il datore di lavoro, basandosi su motivi oggettivi, richiede l’obbligo del certificato per una prestazione lavorativa da parte dei lavoratori, deve approntare un’offerta di test per i lavoratori che non dispongono di una condizione del sistema immunitario (ossia che non sono né vaccinati né guariti).

In ogni caso ricordate che le regole base di portare la mascherina, di mantenere le distanze e curare l’igiene delle mani rimangono di stretta attualità.

Importante: in presenza di dubbi potete richiedere alle autorità comunali l’autorizzazione all’evento sulla base dei vostri programmi di protezione.

Per gli enti promotori:
Orazio Dotta e Fosca Garattini Salamina