notte del racconto 2021 / il tema

La Notte del racconto in Svizzera, evento della Fondazione Svizzera Bibliomedia e dell’Istituto svizzero Media e Ragazzi si terrà venerdì 12 novembre con questo motto: Il nostro pianeta – la nostra casa / Notre planète – notre maison / Unser Planet – unser Zuhause / Noss planet – noss dachasa

Il tema della Notte del racconto 2021 “Il nostro pianeta, la nostra casa” parla da solo, non necessita di grandi presentazioni. La Terra, pianeta che ci accoglie, è la nostra casa e come tale la dobbiamo curare. Dobbiamo assicurarci che possa continuare ad essere una dimora accogliente anche per i nostri figli. Come non mai in questo periodo storico si parla di natura (piante, animali, uomini, aria, acqua, ecc.) e dei rapporti contrastanti che l’uomo intrattiene con essa. Da una parte ci rendiamo conto di come il nostro pianeta sia importante per la nostra esistenza, presente e futura, e dall’altra ci dimentichiamo, a volte, di preservarlo. Ecco perché la NDR si china su questa importante tematica di stretta attualità, così come lo ha fatto anche la rivista “Il Folletto” nel suo ultimo numero del 2020 parlando di natura, ambiente ed ecologia nei libri per bambini. La letteratura per i più giovani è ricca di spunti e di contenuti che contemplano questo argomento: la mobilità, l’ecosistema, la protezione degli animali, l’evoluzione, il clima, l’ecologia, le nuove tecnologie, l’energia, il ritiro dei ghiacciai, il rapporto uomo-natura, la globalizzazione, il riciclaggio sono solo alcune delle tematiche che rientrano in questo contesto e che possono essere affrontate con le storie e le immagini dei libri, per ricordarci che noi stessi facciamo parte della natura che ci ospita, che ci dà da vivere e di cui ci dobbiamo sentire responsabili. La realtà che abbiamo creato in qualche modo ha contribuito a distrarci dal nostro pianeta, dalla nostra “casa”, e a farci dimenticare di come va rispettato e salvaguardato. Allo stesso tempo, ha aumentato il bisogno e la consapevolezza di evadere da questa caotica e disordinata società per riscoprire un contatto e un rapporto con la Terra il più equilibrato possibile.

Al mondo siamo 7 miliardi e mezzo di persone e nel 2030 – come ci ricorda il programma Agenda 2030 dell’ONU per uno sviluppo sostenibile – saremo circa 9 miliardi a usare le risorse a disposizione interagendo massicciamente con la natura; un uso e un interazione che va regolata e fatta con consapevolezza per la salvaguardia del pianeta stesso.

Una Notte del racconto, dunque, che si apre ad un argomento che sta a cuore a tutti, vicino all’immaginario dei nostri ragazzi che, come scrive Bruno Tognolini, sono figli, degli uomini, della terra e degli astri.

FILASTROCCA DEI FIGLI DEL MONDO

Tu figlio di chi sei? Son figlio di due stelle
Nel cielo ce n’è tante ma le mie son le più belle
Tu figlio di chi sei? Del sole e della luna
Non splendono mai insieme: cala l’altro e sorge una
Tu figlio di chi sei? Son figlio del villaggio
Dieci madri, venti padri, cento cuori di coraggio
Tu figlio di chi sei? Di un grande albero solo
Ma così alto e forte che da lui io spicco il volo
Tu figlio di chi sei? Di un amore, di un viale
Di un bue e di un asinello, di un dio, di un ospedale
Il nostro nome è uomini, siamo figli e figliastri
Di altri figli degli uomini, della terra e degli astri

(di Bruno Tognolini da RIME RAMINGHE, Salani 2013)