buon compleanno ad alberto nessi

Alberto Nessi, Gran Premio svizzero di letteratura, il 19 novembre 2020 ha compiuto 80 anni. Per l’occasione la Casa della letteratura per la Svizzera italiana ha curato un libro edito da edizioni sottoscala dal titolo “Rampe di lancio doganieri nuvole. Omaggio ad Alberto Nessi”. Tra i tanti hanno scritto un loro contributo Vincenzo Todisco, Yari Bernasconi, Pietro De Marchi, Andrea Fazioli, Pierre Lepori, Fabio Pusterla, Anna Ruchat, ecc. Qui di seguito potete leggere il nostro articolo tratto dal libro in parola:

Da dove parte la carriera di lettore e scrittore di un Gran Premio svizzero di letteratura come Alberto Nessi? Fram, l’orso polare di Camil Petrescu, Animali di ogni paese e la Pittura fiamminga in due volumi delle edizioni Silva, Robison Crusoè di Daniel Defoe e Cuore di Edmondo De Amicis sono i primi libri che Alberto ha avuto il piacere di tenere tra le mani e, soprattutto, di leggere e sfogliare. Parte da queste pagine d’altri tempi la sua carriera di lettore in quell’appartamento in via Bossi 43 a Chiasso dove viveva con la sua famiglia. Lo ha rivelato lui stesso nell’interessante discorso tenuto su invito del sottoscritto a LaFilanda di Mendrisio nel mese di ottobre del 2019.

Si rivolgeva a un folto pubblico di bibliotecari e addetti ai lavori, riunti in occasione dei 100 anni di Bibliomedia, per riflettere sul ruolo delle biblioteche del futuro. Conversazione dalla quale scopriamo anche che il suo primo passo nella scrittura è stato un discorso funebre da lui redatto e letto per un compagno di banco del ginnasio prematuramente deceduto. Dopo quel discorso, scrive Nessi, sono sempre rimasto fedele alla letteratura.

Conosco Alberto da diversi anni, grazie al rimpianto amico comune Claudio Origoni. La nostra è stata una frequentazione legata ad eventi diversi fra loro, fatta di piccoli momenti, di simpatiche chiacchierate al telefono e, in qualche caso, di buon vino e buon cibo. Alberto ha presentato alcuni libri alla Bibliomedia di Biasca, ha partecipato con me all’inaugurazione della Biblioteca comunale di Morbio Superiore, è stato giurato per molti anni del Concorso di scrittura Tre Valli e insieme abbiamo recentemente rieditato il suo racconto per ragazzi “Un estate”, pubblicato per la prima volta oltre cinquant’anni fa dalle Edizioni Svizzere per la Gioventù. Una riedizione per presentare ai giovani d’oggi com’era il Ticino che loro non hanno conosciuto e per raccontare le avventure estive, divertenti e avvincenti, di un gruppo di ragazzini in riva a una città che al tempo disponeva di tanti spazi verdi.

Ho avuto il piacere di scoprire un intellettuale che non se la tira, cosa sempre più rara da trovare, e che sa ascoltare gli interlocutori con la giusta attenzione. Una persona pacata, di stile, elegante, affascinante e, soprattutto, dotata di un’ironia straordinaria che ci ha permesso di sorridere più volte delle cose del mondo. Alberto è un maestro per il quale, come scrive nell’introduzione a “Un estate”, è possibile anche oggi vivere il piacere dell’amicizia, la sorpresa degli incontri, la bellezza della natura; esperienze che dobbiamo tenerci ben strette, perché rischiano di essere soppiantate dalla realtà virtuale nella quale siamo immersi. La sua arte narrativa è e rimarrà un vero regalo per la cultura del nostro Paese e, ne sono sicuro, non sarà soppiantata da nessuna realtà virtuale.

Orazio Dotta, dir. Bibliomedia Svizzera italiana

Alberto Nessi su Wikipedia

Rampe di lancio doganieri e nuvole, a cura della Casa della letteratura per la Svizzera italiana (edizioni sottoscala, 2020)