un mondo di sogni è il motto della notte del racconto 2024

L’evento si svolgerà in tutta la Svizzera venerdì 8 novembre.

LA NOTTE DEL RACCONTO È UN PROGETTO DI BIBLIOMEDIA SVIZZERA E ISTITUTO SVIZZERO MEDIA E RAGAZZI CON LA COLLABORAZIONE DI UNICEF SVIZZERA E LIECHTENSTEIN.

Quando le giornate si accorciano e le serate si allungano, aule, palestre, piazze, biblioteche, case di tutta la Svizzera si trasformano in luoghi magici in cui bambini, ragazzi e adulti possono leggere, ascoltare e raccontare storie di mondi vicini e lontani.

Dal 1990, la Notte del racconto si svolge il secondo venerdì di novembre in tutta la Svizzera. Scuole, biblioteche, librerie, circoli di lettura, associazioni e tutti gli interessati all’evento sono invitati a dar vita a questo entusiasmante progetto.

Il tema 2024: Un mondo di sogni
Ogni lettore sa come l’attività del leggere alimenta la fantasia, le immagini interiori, il pensiero e aiuta a sognare ad occhi aperti. Per dirla con Ferdinando Pessoa “leggere è sognare per mano altrui”; la mano di uno scrittore, di un raccontastorie o di un illustratore. I libri e la lettura ad alta voce sono il ponte che unisce la realtà con la fantasia. Attraverso le storie si sogna e si immaginano mondi.

Come scrive il filosofo Arthur Schopenauer “La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.”

Il manifesto
Il manifesto dell’edizione 2024 è stato affidato all’illustratrice romanda Mirjana Farkas.
Appena pronto sarà scaricabile sui siti Bibliomedia e ISMR.

Questi gli appuntamenti di avvicinamento alla manifestazione:

da giugno a novembre 2024: sarà possibile iscrivere il vostro evento e ordinare il materiale promozionale;

estate 2024: la bibliografia tematica così come i manifesti saranno scaricabili dai siti web di Bibliomedia e ISMR;

settembre: serata dedicata agli organizzatori (data e luogo da definire);

8 novembre 2024: Notte del racconto «Un mondo di sogni»

Il sostegno
Nella Svizzera italiana la Notte del racconto è sostenuta da Banca Stato , dalla Repubblica e Canton Ticino – Aiuto federale per la lingua e cultura italiana e dal media partner RSI.