pinin carpi e gianni rodari – conferenza online

Maretdì 23 novembre 2020 l’Istituto svizzero Media e Ragazzi e la Bibliomedia della Svizzera italiana hanno proposto online la conferenza dedicata ai 100 anni dalla nascita di due grandi maestri della letteratura per ragazzi: Pinin Carpi e Gianni Rodari. Per l’occasione Letizia Bolzani ha intervistato Pino Boero, massimo esperto di Gianni Rodari e professore emerito diLetteratura per l’infanzia all’Università di Genova, e Susanna Carpi, figlia di Pinin.

La conferenza webinair, proposta nell’ambito de “Le finestre del folletto” (rivista ISMR), la potete vedere o rivedere sul canale vimeo di Bibliomedia cliccando qui!

Pinin Carpi

Pinin Carpi (Milano, 1920-2004) scrittore, illustratore e saggista è stato uno dei più importanti autori per l’infanzia e, ancora oggi, tra i più amati dai giovani lettori.

Figlio del pittore Aldo Carpi, cresce in una famiglia di artisti: il nonno materno Cecilio Arpesani era architetto, il padre Aldo pittore, uno zio da parte di padre lo scultore Libero Andreotti. Artisti saranno anche i suoi fratelli: Fiorenzo, musicista, e Cioni, pittore. Pinin comincia fin da bambino a scrivere racconti, romanzi e poesie e a disegnare e dipingere.

Nel 1964 scrive il primo romanzo per bambini, Cion Cion Blu, che verrà pubblicato da Garzanti solo nel 1968. Nel frattempo, si dedica alla pubblicazione del Diario di Gusen scritto clandestinamente dal padre nel campo di concentramento. Lo stesso Pinin Carpi, durante la seconda guerra mondiale, è stato attivo tra i partigiani con la funzione di Commissario di brigata.

Nel 1975 esce il primo libro scritto e illustrato da Carpi, Le avventure di Lupo Uragano. Il 1975 è anche l’anno in cui riprende a dipingere dopo una interruzione nel 1951.

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Gianni Rodari

Gianni Rodari (Omegna, 1920 – Roma, 1980) dopo aver conseguito il diploma magistrale  ha insegnato per alcuni anni per poi intraprendere, al termine della Seconda guerra mondiale, la carriera giornalistica. A partire dagli anni Cinquanta inizia a pubblicare, con grande successo di critica e di pubblico, le sue prime opere per l’infanzia. Nel 1970 riceve il Premio Hans Christian Andersen, considerato il Nobel della letteratura per ragazzi. Nel 1973 esce “La Grammatica della fantasia”, punto di riferimento per gli educatori ancora oggi, frutto degli appunti da lui raccolti nel corso delle sue conferenze e incontri con bibliotecari, insegnanti, genitori e allievi.

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