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Rivoluzione: Nei primi anni i bibliotecari della Biblioteca per tutti elaborarono innumerevoli liste, registri, cataloghi e le relative linee guida. Un lavoro che richiedeva un enorme impiego di risorse e gestito con la macchina da scrivere.

Nel 1969 si adottò il sistema a schede del Servizio svizzero per le biblioteche. Quasi vent’anni dopo, nel 1988, la sede di Bellinzona fu la prima a dotarsi di un sistema informatico. Nell’agosto del 1991 fu la volta della sede centrale di Berna e, a seguire, di quella di Losanna. Il trasferimento di tutti i dati dal formato cartaceo a quello elettronico rappresentò una sfida importante per i collaboratori della fondazione. Un aiuto, in particolare per la regione di lingua tedesca, arrivò dall’acquisizione dei dati del catalogo della Biblioteca generale di Basilea. Il lavoro di catalogazione fu completato nel primo semestre del 1992 e allo stesso tempo furono informatizzati anche i prestiti tramite uno specifico programma.

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