Fotografie e parole di Aldo Balmelli e Paolo Buletti – dal 20 settembre (vernice ore 17.30) al 29 novembre 2024. Presentazione: prof. Guido Pedojetta.
L’esposizione propone un volto inedito delle Tre Valli con scorci inaspettati colti nel corso di passeggiate attente e meditative. Ogni coppia di immagini suggerisce possibili richiami da scoprire o immaginare in base alle proprie sensazioni. Forse germoglieranno anche parole.
A margine della mostra sarà possibile partecipare ad un concorso di scrittura creativa legato alle immagini in esposizione.
LA MOSTRA
“Quando ci si ferma a guardare a lungo, le immagini lievitano e vengono a galla storie che non ci saremmo mai immaginate: frammenti, pulviscoli, sussurri che altrimenti sarebbero imprendibili. Immaginare è una parola fertile, c’è dentro anche un po’ di magia. Ci siamo sentiti liberi di inventare, fantasticare a partire dalle tracce umane lasciate in questi luoghi. Abbiamo immaginato presenze, parole, fughe, sogni, timori in un dialogo a distanza con chi è passato di lì prima, regalandoci storie. Il nostro è un invito a scommettere che tra segni diversi si può trovare un legame, una possibilità di intreccio.
Buona strada e grazie per la vostra curiosità, la vostra cura.” (Aldo Balmelli e Paolo Buletti).
Saranno esposte 60 tavole con 120 fotografie a confronto, scattate da Aldo Balmelli in Riviera, Leventina e Valle di Blenio, accompagnate dalle parole che le immagini hanno ispirato a Paolo Buletti. Ogni doppia immagine possiede un nesso intravvisto dal fotografo e che il visitatore della mostra è chiamato a scoprire in base alle sue sensazioni.
Aldo Balmelli, docente in pensione, ha coltivato negli anni la passione per la fotografia, andando alla ricerca dei segni dell’uomo. Ha presentato una quarantina di esposizioni, a scopo benefico.
Paolo Buletti è stato logopedista nella scuola pubblica. I primi dieci anni ha lavorato nelle Tre Valli. Fa parte del gruppo organizzatore del festival di letteratura per ragazzi “Storie controvento”.