giorgio orelli narratore – osco 19.10.19 – h.20.00

L‘Associazione CulturAltura, la Bibliomedia della Svizzera italiana e la Biblioteca Leggi che ti passa hanno il piacere d‘invitarvi alla conferenza: GIORGIO ORELLI NARRATORE con il prof. GUIDO PEDROJETTA L’evento si tiene sabato19 ottobre 2019 alle ore 20.00 nel Salone Pro Osco di Osco.

L‘EVENTO

Notissimo come poeta, Giorgio Orelli è stato anche un apprezzato prosatore,     rivelatosi in Italia attraverso un notevole volume di racconti recentemente     ristampato dall’editore Marcos y Marcos di Milano. Inoltre, l’editore
bellinzonese Casagrande ha riproposto da ultimo il delizioso libretto
Pomeriggio bellinzonese e altre prose  (Bellinzona 2017, a cura di P. De Marchi e M. Terzaghi). Il prof. Guido Pedrojetta si soffermerà su alcune pagine notevoli contenute in queste pubblicazioni, e su altri brani non più ristampati. Le sue osservazioni saranno intercalate con proiezioni di sequenze video, dedicate alla figura dello scrittore leventinese.

Giorgio Orelli amava ricordare che il suo maestro Gianfranco Contini, a lui che gli chiedeva consigli sull’esercizio della prosa raccomandava di leggere i  racconti de La visita di Carlo Cassola (1942): brani di poche pagine, improntati a un’estetica tesa a rappresentare il palpito della vita quotidiana, con taglio della materia che si preoccupa meno di informare il lettore sulla genesi o sulla conclusione di una “storia”, e più di restituire “fette di realtà”, attraverso rapidi bozzetti improntati alle intermittenze di una quotidianità anonima e priva di attrattive. In questo modo, l’artista aveva portato sulla pagina le incertezze e le inquietudini di uomini e donne dell’Italia post bellica. L’applicazione di Giorgio Orelli narratore nella direzione indicata dal maestro, ne susciterà l’ammirazione dopo la stampa di Un giorno della vita (1960), tanto che, da allora, Contini parlerà sempre del suo allievo svizzero come di un «Toscano del Ticino», riferendosi precisamente al gruppo di prosatori nuovi che, accanto a quello di Cassola, annoverava i nomi di Romano Bilenchi e di Nicola Lisi.

IL RELATORE

Guido Pedrojetta ha lavorato presso la cattedra di Letteratura e filologia italiane dell’UNI di Friburgo, dove si è laureato. Ha insegnato anche nelle Università di Neuchâtel, Zurigo e Berna, pubblicando contributi critici su Marino, Goldoni, Foscolo, Manzoni, come pure su autori contemporanei, sulla prosa creativa e saggistica nella Svizzera italiana, sulla poesia in dialetto lombardo e lombardo-alpino. Si è interessato anche ai linguaggi passionali, studiando per esempio l’epistolario d’amore di Maria Callas col marito, oppure la poesia popolare riproposta da gruppi di ricerca sul canto collettivo, in Ticino e in Lombardia. Sotto il titolo Il libro dei racconti brevi, Firenze 1997-98, ha antologizzato testi narrativi per la scuola insieme a Bruno Beffa e a Giulia Gianella. Ha curato la ristampa del romanzo di Ugo Canonica La storia dei Filanda e altri racconti (Locarno, Dadò, 2014) e analizzato la lingua di un carteggio famigliare: Affetti di carta: lettere dall’archivio privato di Alberto Jelmini, Balerna 2015. Da ultimo, ha curato l’edizione delle poesie di Franca Da Rin Pedrini (in dialetto di Airolo), Paisséi a stì, Balerna 2018.

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